Spettacoli

Ultim'ora

Iraq, bombardata base militare, un morto e otto feriti

Live
David di Donatello 2023. Premiati Fanelli, Di Leva, Ronchi e Gifuni. Miglior regia a Bellocchio. Il miglior film è 'Le otto montagne'
(ansa)

David di Donatello 2023. Premiati Fanelli, Di Leva, Ronchi e Gifuni. Miglior regia a Bellocchio. Il miglior film è 'Le otto montagne'

Quattro premi anche a 'La stranezza' di Roberto Andò

1 minuti di lettura

'Le otto montagne' è il miglior film ai David

Il miglior film italiano dell'anno per l'Accademia dei David è Le otto montagne diretto dai registi belgi Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch con protagonisti Luca Marinelli e Alessandro Borghi, nei panni di due amici molto diversi accomunati dalla passione per la montagna. Il film è tratto dal romanzo di Paolo Cognetti, vincitore del premio Strega ed era già stato premiato lo scorso anno al festival di Cannes. "È stato un viaggio incredibile... perché due belgi fanno un film italiano in italiano sulle Alpi? Una storia e un libro incredibile" ha detto Felix. Seguito da Charlotte: "Grazie per questa dichiarazione d'amore dell'Italia che noi amiamo molto". Sul palco anche l'autore e gli interpreti.

Il David per il miglior suono per Le otto montagne

Il David per il miglior suono per Le otto montagne. I premiati sono stati per la presa diretta Alessandro Palmerini, Post-Produzione Alessandro Feletti, Mix Marco Falloni.

Il David ai migliori effetti visivi va al film Siccità

Il David ai migliori effetti visivi va a Marco Geracitano per il film Siccità. "Ringrazio prima di tutto Paolo Virzì per averci permesso di fare questo film difficile ma bellissimo. Io prendo il premio ma rappresento decine e decine di artisti che lavorano con me".

Il David per la migliore produzione è quella de 'La stranezza'

Il David per la migliore produzione va a quella de La stranezza di Roberto Andò. "Volevo ringraziare moltissimo per questo senso di comunità legata da affetti e desideri e una passione per il cinema che quest'anno sento più degli altri anni" ha detto il produttore Angelo Barbagallo "come se tutti parlassimo un esperanto, quello del cinema". La produzione è ampia: Bibi Film, Attilio De Razza per Tramp Limited con Medusa Film e Rai Cinema.

Il miglior trucco è quello di Esterno notte

Il David di Donatello 2023 per il miglior trucco a Enrico Iacoponi per Esterno notte di Marco Bellocchio, il primo dopo sette candidature.

Il David per il miglior compositore a Stefano Bollani

Il musicista e compositore Stefano Bollani ha vinto il suo primo David di Donatello per la musica de Il pitaffio. "Sono felicissimo perché mi sembra di far parte di una famiglia quella del cinema, per me è una novità. Sono stato felice di scrivere le musiche di questo film coraggioso dal romanzo meraviglioso di Malerba ambientato in un Medio evo in cui ho giocato col clevicembalo. Ho avuto un coro importante che ringrazio. Dedico alla persona che è una luce nella mia vita, Valentina mia moglie". 

Enrico Vanzina: "Dedico premio a mio padre Steno e mio fratello Carlo"

"Saper raccontare ha una funzione sociale. Saper far ridere fa parte di una grande fetta del cinema italiano del dopoguerra. Questo premio lo dedico a mio padre Steno che con altri registi come Monicelli o Dino Risi ha riportato il buon umore in questo Paese. Senza la commedia italiana il nostro cinema sarebbe stato più piccolo. La mia famiglia ha portato una fetta di immaginario collettivo. Sono fiero di essere stato figlio di Steno e fratello di Carlo". Lo dice Enrico Vanzina ritirando il David di Donatello speciale 2023. "Oggi Mattarella ha detto una frase: chi vuole viaggiare felice deve viaggiare leggero - racconta - ai funerali di mio fratello Carlo, Gigi Proietti disse: la leggerezza spesso non è superficialità'". Poi un ringraziamento a Alberto Lattuada, Goffredon Lombardo, Carol Levi e a "mia moglie che non si è mai impicciata di cinema ma mi ha insegnato il senso della vita", aggiunge.

La miglior regia a Marco Bellocchio

La miglior regia a Marco Bellocchio per Esterno notte. "Devo ringraziare naturalmente le persone che più amo Francesca, Margherita... non me lo aspettavo questo premio ma lo accetto - ha detto il regista -  Ad una certa età si diventa saggi, ciò che conta è continuare a lavorare, fare belle cose. Sono anche moderatamente emozionato, ringrazierò in privato tutti".

 

La miglior sceneggiatura non originale è quella de Le otto montagne

La miglior sceneggiatura non originale è quella de Le otto montagne dal romanzo di Paolo Cognetti. La firmano i registi del film  Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersh.

'Le otto montagne', il backstage: sulla vetta con Borghi e Marinelli

Il miglior montaggio è quello di Francesca Calvelli per 'Esterno notte'

Il David di Donatello 2023 per il miglior montaggio va a Francesca Calvelli (per lei terzo David su 8 candidature) con la collaborazione di Claudio Misantoni (prima candidatura) per Esterno notte di Marco Bellocchio.

La miglior acconciatura è quella di L'ombra di Caravaggio

Il David di Donatello 2023 per la miglior acconciatura va a Desiree Corridoni per L'Ombra di Caravaggio di Michele Placido. Anche per lei, come in molti altri casi questa sera, è la prima statuetta alla prima candidatura.

Il miglior documentario è 'Il cerchio'

Il premio David di Donatello 2023 per il miglior documentario va a Il cerchio di Sophie Chiarello su una classe elementare di una scuola romana seguita per cinque anni. Per lei era la prima candidatura. "Viva la scuola, viva il cinema", ha detto la regista.

A Elodie il David per la migliore canzone

Il David di Donatello 2023 per la miglior canzone è Proiettili (ti mangio il cuore) musica di Joan Thiele, Elisa Toffoli ed Emanuele Triglia. Testi e interpretazione di Elodie e Joan Thiele. "Non me l'aspettavo anche perché non vinco mai. La cosa che conta è incontrare persone generose e fare cose per bene", ha detto la cantante che è anche attrice nel film di Pippo Mezzapesa ritirando il premio.

Il miglior attore è Fabrizio Gifuni per Esterno notte

Il miglior attore è Fabrizio Gifuni, straordinario Aldo Moro in Esterno notte di Marco Bellocchio. "Grazie a Marco Bellocchio, artista immenso di cui tutto il cinema italiano deve essere grato - ha detto l'attore -  Grazie a un cast tecnico e artistico fantastico con cui condivido questo premio. Grazie al mio amico Gigi Lo Cascio, Luca, Alessandro, le straordinarie interpretazioni che  stanno facendo da anni, Valentino e Salvo sono stati fantastici e sorprendenti. Ringrazio la mia lentezza e la mia fragilità. Ringrazio Giuseppe Bertolucci, Antonio Capuano, Claudio Caligari, Davide Manuli che mi hanno insegnato sul campo il valore dell'indipendenza svincolata dal profitto. Ringrazio la classe con cui sono uscito trent'anni fa dall'Accademia. Ringrazio l'associazione Unita perché lavorano perché le nuove generazioni abbiano più diritti e ringrazio Sonia, una grande artista e le mie figlie. Voglio dedicare questo premio a un uomo che avrebbe visto Esterno notte infinite volte e da qualche piattaforma stellare l'avrà vista, mio padre".

(ansa)

Isabella Rossellini premiata da Matt Dillon

I miei genitori sono stati meravigliosi, come papà e mamma: erano buffi, allegri, con un grande senso dell'avventura e una grande passione per il cinema.  Io ho cercato di seguirli nell'avventura e nell'amore per il cinema". Lo dice Isabella Rossellini ritirando il David di Donatello speciale nella cerimonia di consegna dei premi dell'edizione 2023. A consegnarle il premio Matt Dillon che ha lavorato con la Rossellini durante il periodo del Covid, Land of Dreams di Shoja Azari e Shirin Neshat. "Sono innamorato dell'Italia - dice l'attore americano - è la mia seconda patria. Se dovessi scegliere una città sceglierei Roma".

(ansa)

 

La miglior fotografia è quella di Le otto montagne

Il David di Donatello 2023 per la miglior autore della fotografia va a Ruben Impens per Le otto montagne di Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersh.

La miglior attrice protagonista è Barbara Ronchi

La miglior attrice protagonista è Babara Ronchi per il film Settembre di Giulia Louise Steigerwalt. "Mi viene un po' da ridere e un po' da piangere - ha detto l'attrice salendo sul palco -  Ringrazio prima di tutto la casting director del film che tutto è iniziato da lei, ringrazio Giulia: è stato un onore assistere allo sbocciare di una regista. Dedico il premio a due uomini che illuminano la mia vita: Alessandro e Giovanni, amore mamma ha vinto il David. Amleta ha il mio totale sostegno".

(ansa)

Premio alla carriera a Marina Cicogna

"In questo momento che sono malata ho scritto un libro (Ancora spero, ndr), un'autobiografia scritta a quattro mani. Ora ricevo questo premio che mi inorgoglisce molto e appartiene al mio passato. Il piacere che si prova quando si vede un bel film al cinema è un'altra cosa per cui invito tutti ad andare al cinema". Lo dice Marina Cicogna, più grande produttrice italiana - tra i suoi film Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto con cui ha vinto l'Oscar - ritirando il David di Donatello alla carriera dalle mani di Carlo Conti. "Ho lavorato con tanti registi, ma quello con cui ho lavorato meglio è stato Elio Petri e perderlo così presto è stato davvero un peccato", aggiunge. Il cinema di oggi? "Si è un po' perso il rapporto tra i produttori e i registi. Forse anche perche' oggi i registi si producono i film da soli". Sul fatto di essere l'unica donna produttrice in un mondo di uomini: "Allora non ci si faceva molto caso, anche se devo dire che gli uomini non hanno mai aiutato troppo le donne". Cosa spera oggi? "Spero che il nostro cinema continui a essere uno dei migliori del mondo".

(ansa)

Ancora premi a 'La stranezza': costumi e sceneggiatura

Ancora premi per il film La stranezza. Maria Rita Barbera riceve il David per i costumi "che voglio condividere con il mio reparto abbiamo lavorato molto bene assieme".

(ansa)

Mentre il David per la miglior sceneggiatura originale è andato a Roberto Andò, Ugo Chiti e Massimo Gaudioso.  Andò ha detto: "È un film sulla scrittura e i fantasmi di chi si scrive che racconta come questi fantasmi vivono nella comunità e come la comunità li ispira. Sono felice di ricevere questo premio da voi".

(ansa)

Il David per il miglior esordio è Settembre di Giulia Louise Steigerwalt

Il David per il miglior esordio è Settembre di Giulia Louise Steigerwalt. "Sono pessima a fare discorsi e non mi sono preparata niente - ha detto la regista dal palco -  Volevo ringraziare ma dal cuore Groenlandia e Matteo Rovere che è un grande compagno di lavoro e di vita, gli esordi sono sempre unt erno all'otto, io ho scritto questo film 13 anni fa per dire anche ad altri di non mollare. Grazie alla troupe e al cast perché mi hanno dato tanta, tanta fiducia". Poi saluta due dei tre figli: "Ciao Lorenzo, ciao Tommy... l'ultimo è neonato". E in sala il compagno e regista è profondamente commosso.

(ansa)

Francesco Di Leva è il miglior attore non protagonista per 'Nostalgia'

Francesco Di Leva, il prete coraggioso di Nostalgia, ha vinto il David di Donatello come miglior attore non protagonista. "Ho capito che maggio è un mese fortunato - ha detto l'attore citando le date dello scudetto di Napoli e quella della nascita del figlio - Ringrazio Mario Martone che sta con me da 25 anni quello che facciamo a San Giovanni a Teduccio è frutto del tuo insegnamento. Ci sono sessanta ragazzi nel nostro teatro che vedono questa diretta, li bacio tutti. Era una palestra abbandonata e noi facciamo palestra di sogni". Poi si rivolge alla moglie in platea: "Amore mio... Carmela sta piangendo non posso che dedicare questo premio a mia moglie che mi rende un uomo semplice e onesto. Stasera state premiando due persone perché senza Pierfrancesco Favino non avrei potuto essere qui".

(ansa)

 

Migliore scenografia a La stranezza

Giada Calabria ha vinto come miglior scenografia per La stranezza e ha ringraziato Roberto Andò, i produttori e l'arredatrice che ha lavorato con lei.

'La stranezza', Pirandello e due becchini nel film di Roberto Andò

 

Miglior attrice non protagonista è Emanuela Fanelli per Siccità

La migliore attrice non protagonista di quest'anno è Emanuela Fanelli per il film Siccità di Paolo Virzì, era la prima candidatura per l'attrice. "Buonasera scusate la faccia spiritata ma non pensavo proprio... Grazie a Paolo Virzì lo ringrazio perché mi ha guardato e in questo mestiere bellissimo serve essere guardati come ha fatto a pensare che potessi fare qualcosa molto di diverso dallo sketch in cui mi ha visto. Mi è sembrato di esordire in Champions League, ho fatto questa metafora calcistica senza nessuna competenza. Ringrazio Giovanni Benincasa e Valerio Lundini e tutti quelli che hanno lavorato a Una pezza di Lundini. Siccome ho interpretato una donna che cercava disperatamente qualcuno che l'amasse io sono fortunato e dedico il premio a chi mi ama, la mia famiglia". E qui inizia un elenco di ringraziamenti: "Sembro il prete di Viaggi di nozze, adesso me ne vado".

(ansa)

 

Cinema revolution tre mesi a tre euro e mezzo questa estate

Carlo Conti: "Avete visto abbiamo iniziato con delle immagini dietro le quinte per far vedere quante persone lavorano nel cinema. Il cinema è patrimonio della cultura italiana, prendo a prestito le parole di Mattarella". Poi chiama sul palco il sottosegretario Lucia Borgonzoni: "Voglio ringraziare i candidati e chi ha messo in scena questa serata. Questa estate investiremo 20 milioni per promuovere il cinema in sala; dal 16 giugno al 16 settembre i film italiani e europei saranno a 3 euro e 50 e il resto lo mettiamo noi. Il cinema va visto in sala".

(ansa)

Conti: "Finalmente torniamo a vedere i sorrisi, siamo senza mascherine"

Carlo Conti dà il via alla cerimonia di premiazione: "Finalmente per la prima volta anche in platea vediamo i vostri sorrisi, non abbiamo le mascherine. Vedremo le vostre emozioni e ci collegheremo con una sala del cinema che vedrà la serata con noi". Il riferimento è all'edizione dello scorso anno quando le maschere fp2 erano ancora obbligatorie in sala.

Penélope Cruz in rosso e nero per Crialese

Assente questa mattina al Quirinale ma eccola questa sera alla cerimonia. È l'attrice spagnola Penélope Cruz candidata per il film L'immensità di Emanuele Crialese, dove ha recitato in italiano. Non è la prima volta ovviamente l'attrice premio Oscar ha uno stretto rapporto con il nostro cinema, più volte diretta da Sergio Castellitto.

(agf)

La prima volta di Ficarra e Picone

Un abbraccio con Toni Servillo per la prima volta di Ficarra e Picone ai David di Donatello. Il trio è protagonista del film di Roberto Andò La stranezza, candidato a 14 premi. Per il duo siciliano una grande emozione dopo l'incontro di questa mattina con Mattarella.

(ansa)

Sul tappeto rosso Elodie e Matt Dillon

Tappeto rosso affollato per i David di Donatello. Tra i tanti candidati, molti dei quali questa mattina sono stati ricevuti dal Presidente Mattarella, anche l'attore americano Matt Dillon e Elodie candidata per la canzone Proiettili nel film Ti mangio il cuore.

(ansa)

I film con più candidature: Bellocchio in testa

Ecco i film che hanno ricevuto più candidature ai David di Donatello 2023: Esterno notte di Marco Bellocchio, sul caso Moro, ne ha ricevute 18, mentre La stranezza di Roberto Andò con Ficarra e Picone e Le otto montagne - il film tratto dal romanzo premio Strega di Paolo Cognetti - ne hanno 14 a testa, Il signore delle formiche di Gianni Amelio 11 nomination e Nostalgia di Mario Martone con Pierfrancesco Favino 9.

'Esterno notte'. Bellocchio rilegge il dramma di Moro

Geppi Cucciari scherza con Mattarella: "Poteva essere un pensionato che guarda i cantieri e invece..."
 

L'incontro con i candidati ai David al Quirinale è stato condotto ancora una volta da Geppi Cucciari e accompagnato al piano dal maestro Danilo Rea. "Grazie come ogni giorno a nome di tutti gli italiani, lei è libero tra cinque anni. Tanti governi e una sola espressione: quella, la tenga" ha detto la conduttrice. "Come sta? Tutto bene? Fa più giri dei Maneskin, l'altro giorno a Londra con re Carlo e stasera va in Norvegia a mangiare aringhe con un altro re. Ma parliamo del nuovo incarico che lei ha accettato con grande entusiasmo" ha scherzato Cucciari, "quando l'hanno rieletta meno male aveva la mascherina così non abbiamo visto la sua espressione. Ma ci pensa che poteva essere un pensionato che osserva i cantieri e invece è ancora qui per noi, con noi e con poco tempo per svagarsi. Quindi invece di andare al cinema il cinema è tutto qui per lei".

Geppi Cucciari scherza con Mattarella: "Menomale che quando l'hanno rieletta aveva la mascherina"

I candidati ricevuti al Quirinale da Mattarella

Come da tradizione i cineasti che partecipano all'edizione di quest'anno del premio più importante del cinema italiano sono stati ricevuti al Quirinale dal presidente Sergio Mattarella.